Nuovo Codice degli incentivi

Il Consiglio dei Ministri del 20 novembre 2025 ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che istituisce il “Codice degli incentivi”, in attuazione della legge 27 ottobre 2023, n. 160 (Governo, Comunicato CdM n. 149, 20 novembre 2025; Legge n. 160/2023). Il Codice introduce regole uniformi per progettazione, pubblicazione, gestione e controllo delle agevolazioni, con enfasi su digitalizzazione, semplificazione e trasparenza (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025). L’entrata in vigore è fissata al 01 gennaio 2026, con successivi atti attuativi per standard e modulistica (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025). È confermata la partecipazione dei lavoratori autonomi ai bandi compatibili, alle stesse condizioni previste per le PMI, con esclusione di requisiti non pertinenti (Ministero del Lavoro, comunicato, 21 novembre 2025).

Ambito e finalità

Il Codice è una cornice generale che coordina i procedimenti delle misure di sostegno economico, lasciando ferme le discipline speciali e le regole UE sugli aiuti di Stato, che continuano ad applicarsi per la compatibilità e per gli obblighi di notifica o di esenzione (Legge n. 160/2023; documentazione parlamentare AG 294, settembre–ottobre 2025). La riforma rafforza l’uso di Incentivi.gov.it e del Registro nazionale aiuti di Stato (RNA) per la presentazione delle domande, il monitoraggio e i controlli (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025).

Novità (in sintesi)

• Bando-tipo nazionale. Ogni avviso dovrà richiamare contenuti standard su finalità, dotazione, criteri, spese ammissibili, tempistiche e controlli (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025).

• Sportello digitale unico. Integrazione progressiva di domande, monitoraggi e trasparenza tramite Incentivi.gov.it e RNA (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025; osservazioni ANAC, 06 ottobre 2025).

• Coordinamento Stato–Regioni. Tavolo permanente per programmare e armonizzare gli interventi, riducendo sovrapposizioni (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025).

• Accesso dei professionisti. Nei bandi compatibili, i lavoratori autonomi partecipano alle stesse condizioni delle PMI, senza barriere non attinenti (Ministero del Lavoro, comunicato, 21 novembre 2025).

• Controlli e recuperi. Regole omogenee su verifiche, revoche/decadenze e clausole anti-delocalizzazione, con tracciabilità tramite CUP e pubblicità degli esiti (documentazione AG 294; osservazioni ANAC, 06 ottobre 2025).

Per imprese e professionisti

Per le imprese, la standardizzazione riduce incertezza procedurale e facilita la pianificazione di investimenti e assunzioni collegate ai progetti finanziati (MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025). La maggiore tracciabilità richiede coerenza tra cronoprogrammi, rendicontazione e impegni occupazionali indicati nei bandi, per evitare recuperi. Per i professionisti, la parità di accesso consente di presentare progetti senza requisiti tipici d’impresa non pertinenti, mantenendo gli ordinari obblighi di regolarità contributiva e fiscale (Ministero del Lavoro, comunicato, 21 novembre 2025).

Questioni da monitorare

• Adozione del bando-tipo e della modulistica standard.

• Specifiche tecniche per integrazione tra Incentivi.gov.it e RNA.

• Coordinamento con regimi UE in esenzione o notificati.

• Criteri di valutazione ex ante/in itinere/ex post e pubblicazione degli esiti.

• Eventuali quote o riserve per PMI e micro/piccole, ove compatibili con la misura.(MIMIT, comunicato, 21 novembre 2025; documentazione AG 294; osservazioni ANAC, 06 ottobre 2025).

Fonti e riferimenti

MIMIT, “Cdm approva nuovo Codice degli incentivi”, 21 novembre 2025 (link suggerito: mimit.gov.it); Governo, Comunicato CdM n. 149, 20 novembre 2025 (link suggerito: governo.it); Ministero del Lavoro, comunicato su accesso dei lavoratori autonomi, 21 novembre 2025 (link suggerito: lavoro.gov.it); Legge 27 ottobre 2023, n. 160 – delega al Governo (link suggerito: normattiva.it); Documentazione parlamentare sullo schema di d.lgs. AG 294, settembre–ottobre 2025 (link suggeriti: camera.it; senato.it); ANAC, osservazioni sullo schema, 06 ottobre 2025 (link suggerito: anticorruzione.it); DottrinaLavoro, rassegna “Governo: approvato il nuovo Codice degli incentivi”, 25 novembre 2025 (link suggerito: dottrinalavoro.it).