top of page
Search

Smart Working e proroga dello stato di emergenza

Writer: Lorenzo BerselliLorenzo Berselli

Il Decreto Legge 30 Luglio 2020, n. 83, ha prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020 confermando la procedura amministrativa semplificata. Per tanto è ancora possibile adibire allo smart working il personale dipendente, senza necessità di accordo individuale per determinate categorie di lavoratori.

Fino a metà ottobre 2020, i datori di lavoro del settore privato, dovranno comunque comunicare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali definisce quali sono i lavoratori che non necessitano di un accordo individuale per prorogare il lavoro agile:


- I lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa;

- i lavoratori immunodepressi;

- i familiari conviventi di persone immunodepresse;

- i lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio da virus SARS-CoV-2, sulla base di valutazioni di medici competenti.


Viene prorogato invece fino al 14 Settembre 2020, data di inizio dell’anno scolastico, il diritto per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato a richiedere la modalità di lavoro agile, a condizione che gli stessi abbiano un figlio minore di 14 anni e che la tipologia di lavoro sia compatibile con le caratteristiche proprie della mansione svolta e che tale opzione non comporti criticità all’interno dell’organizzazione aziendale. Per il diritto al ricorso del lavoro agile è necessario che all’interno del nucleo famigliare di appartenenza non sia presente un genitore che beneficia di strumenti di sostegno al reddito.



 
 
 

Comments


bottom of page